Gavardo 

La sua educazione artistica è avvenuta dapprima frequentando la Scuola “Gabriele D’Annunzio di Salò, poi l’Istituto “Rodolfo Vantini” di Rezzato, allieva del pittore Squassina e dell’incisore G.B. Tregambe. Il perfezionamento in pittura, affresco e acquarello si è invece compiuto a Tenno.

Intensa la sua attività espositiva, sia mediante mostre personali che partecipazione a collettive, in ciò favorita dall’aver ideato e nel 1981 fatto vivere l’Associazione Artisti valsabbini promotrice di rassegne che riuniscono numerosi appassionati d’arte, professionisti e dilettanti, di convegni e la pubblicazione di cataloghi che ne diffondono le iniziative.

Le doti artistiche riconosciutele le hanno propiziato pure la conduzione di corsi di pittura, come quello patrocinato dalla Biblioteca civica di Sabbio Chiese ed anche la convocazione in giurie di concorsi e manifestazioni varie.

Figurativa nel solco della tradizione, la sua pittura pur annoverando la figura, privilegia il paesaggio e la natura morta, restituendo una realtà “che subisce sempre una trasformazione ritmica di chi guarda e trova comuni assonanze di significato e sentimento, con quanto vede”, come ben ha osservato Alberto Zaina.

E nell’osservazione del creato trasposto nella tela o nella faesite, affiora velata nostalgia per un mondo che ormai è sempre più alterato

BIBLIOGRAFIA

AA. VV., “Sinestesia. Artisti di Valle Sabbia”, Salò, S&B Trade promotion, 1992.

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