Salò, 1970. 


Ha iniziato a esprimersi col disegno quando ancora era molto giovane, accostandosi pure alla poesia. Autodidatta, ha comunque affinato le qualità creative entrando a far parte del “Gruppo culturale d’iniziativa” di Cittadella, con esso intraprendendo partecipazione a mostre collettive, allestendo poi mostre personali che han proposto suoi dipinti a Brescia, Desenzano, Puegnago, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Rezzato, Gavardo… Verona, Siderno Capo d’Orlando, Treviso, Piazzola sul Brenta, Cittadella incontrando l’apprezzamento anche di appassionati stranieri, tanto che le sue opere sono entrate in collezioni private di Germania, Austria e America. Paesaggio, figura, natura morta sono i soggetti affrontati con fare realistico, sostenuto da evidente spontaneità.

Così ha ben interpretato la pittura di Rosa Amadei Fiorenzo Rizzetto, affermando che “la luminosità monocromatica e la suggestione quasi crepuscolare che traspaiono dalle sue tele, dal suo animo, sembrano comunicarci una realtà espressiva filtrata da una particolare sensibilità femminile ed espressa da un cromatismo che degrada e si stempera armoniosamente nelle vibrazioni chiaroscurali”.

Quando poi si esprime con i suoi nudi oppure con le figure di anziani del vecchio mondo contadino perviene ad un verismo romantico coniugante particolarmente il suo mondo pittorico e quello più naturale e immediato delle emozioni.

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