Brescia, 28 maggio 1941. 

Sergio Ardoini da tempo svolge attività che gli ha dato dimestichezza col disegno. Nell’unica mostra personale, allestita alle soglie dei quarant’anni, tale dimestichezza si è tradotta in linearità di impianto, in chiarezza compositiva: a contenere colore dalla calda sofficità, nella eco post-impressionista. Paesaggista, ama cogliere il silenzio che ancora alita nella campagna distesa a pochi passi dai centri urbani, in ogni stagione. Degradare di colli, filari di alberi, orti alla soglia di casolari ricreati con sensibile amorevolezza.

BIBLIOGRAFIA

A. MAZZA, “Centro culturale S. Michele”, Brescia, 16 - 28 febbraio 1980.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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