Ferrara, 7 agosto 1931.

Residente nella nostra città da circa tre lustri, è pittore, grafico oltre che ceramista di professione. Ed è forse da attribuire a quest'ultima attività, con la quale compone figurette caratteristiche e soprammobili, che lo ha portato ad operare per qualche tempo a Milano, l'affermarsi del plastico autodidatta. Anche se Arvieri ama definirsi dilettante, l'impegno con il quale fin da ragazzo ha affrontato il disegno, l'osservazione del mondo contadino in cui è cresciuto "l'attenzione alla vita ed ai problemi quotidiani" hanno contribuito a rendere le sue mani capaci di imprimere nella creta "l'esperienza ed i sentimenti del quotidiano, dell'immanente macinati con caparbietà giorno dopo giorno, filtrati e selezionati fino alla certezza di essere se stessi". Nascono così figure consuete di un tempo che va spegnendosi, contadini, raccoglitrici di canapa, operai: uomini e donne portatori di antiche attività, di umili faccende e l'espressione di dolci sentimenti, come in Maternità.

Accanto ai protagonisti di una realtà che gli è consueta, Arvieri pone il frutto della attenta partecipazione a più gravi eventi: si vedano le opere dedicate ai deportati nei lager, ai terremotati, alle vittime di piazza della Loggia in cui emerge il plastico dal temperamento drammatico. Indicativo di questo suo operare è anche Il fucilato, accolto nel Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara.

Presente ad alcune collettive in Brescia e provincia, in alcune rassegne ferraresi, Umberto Arvieri si è particolarmente distinto alla mostra "Omaggio al lavoro" ordinata in palazzo Broletto nel settembre 1978: rassegna che, accanto alle opere dei più noti artefici bresciani, annoverava altre di Remo Brindisi, Guerreschi, Plescan, Reggiani, Treccani e così via.

Una personale ha allestito alla "Galleria A. Inganni" nel 1978. L'attenzione di Arvieri per la figura umana è testimoniata anche da vari ritratti e autoritratti nei quali la ricerca fisionomica non frena il tocco mosso e costruttivo, la resa di un'attenta indagine introspettiva.

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