Mesagne (BR), 1935. 

“Avevo sette anni, ma già ero attratto dai muri bianchi, tipici della nostra regione, che ogni anno la zia faceva imbiancare di calce; e io non trovavo di meglio che esercitare la mia passione per la pittura”. Così Attanasio rievoca il periodo pugliese, precedente al girovagare per l’Italia impostogli dalla professione, che alfine nel 1970 lo ha fatto approdare fra noi. Determinante per il suo inserimento nel mondo artistico bresciano l’amicizia con Eugenio Busi e Gianni Giussani con i quali ha dato vita all’Associazione Artisti “Martino Dolci” in via San Faustino, della quale ancor oggi è uno degli animatori.

Della sua intensa applicazione alla pittura da quando ha assunto residenza bresciana sono testimonianza le mostre personali allestite in città (1980), Bagolino (1981), Bagnolo Mella (1992), San Colombano (1993, 94, 96) e Mesagne (1998): ideale ritorno alla terra natia, oltre le partecipazioni numerose a mostre collettive estese alla provincia e oltre.

Già nel 1967 partecipando a Concorso nazionale “Galleria d’Arte moderna” di Brindisi si era qualificato terzo; medaglia d’argento acquisì al Concorso internazionale “Roma città eterna” in Roma. Nel 1982 ha meritato ulteriore argentea medaglia al Concorso internazionale indetto dalla Galleria d’Arte “Primavera” di Foggia.

La forte passione per l’arte lo ha portato a rendersi disponibile anche per condurre corsi formativi estivi per giovani e meno giovani in località montane.

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