Brescia, 1712 - ?. 

Alluminatore a Brescia, muore nel 1471, fu forse un Baschenis. E’ dubbio se sia autore delle miniature di un messale del 1470 eseguito per la parrocchiale di Lavone poi tagliate e asportate.

BIBLIOGRAFIA

P. GUERRINI, I Baschenis a Brescia, “Bergomum”, 1946, p. 74.

“Storia di Brescia”, Vol. III, 1964.

“Enciclopedia bresciana”, Ediz. La Voce del popolo.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

Nota
In S. Fenaroli, “Dizionario degli artisti bresciani”, p. 304, è detto di Averaria (da) Gio. Antonio pittore. V. Estimo del 1478 della quadra seconda di S. Giovanni. Nel libro delle provvisioni dal 1477 al 1479, a p. 28, il detto Gio. Antonio si denomina anche de Baschenis de Averaria pictor. Ivi si dice che “detto pittore dimanda licenza al consiglio municipale di estendere braccia venti la propria casa in contrada Ponticelli fino alla strada pubblica versus montes”.

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