Brescia

Di questa artista naturalizzata milanese si ricordano qui alcune partecipazioni a mostre bresciane, che già evidenziano il livello raggiunto dalla sua pittura. Sue opere hanno infatti figurato nelle edizioni 1952 e 1953 del “Premio Brescia”, “Arte bresciana del nostro tempo” (1957) tenuta a Gargnano; “Premio Orzinuovi” (1956 e 1957).

Nel 1957 la “Galleria Alberti” le ordina una personale e la accoglie in mostra collettiva nel successivo anno, così come una collettiva con pittori bresciani la vede presente alla “Galleria del Teatro” di Parma (1957).

Nel novembre 1962 allestisce una vasta mostra personale alla A.A.B.; nel febbraio 1978 è alla “Galleria S. Michele” di G.F. Majorana ed è in questa occasione che Elvira Cassa Salvi può verificare che la vena della pittrice “non si altera con il passare del tempo e appare sempre fedele a se stessa”.

I paesaggi alpestri, con i laghetti e i torrenti colti nelle accese fiammate autunnali, sono trasposti sulla tela con “modulo postcubista dell’astratto - concreto” intrapreso fin dal primo dipinto.

BIBLIOGRAFIA

E. C. S.(alvi), Pittura bresciana oggi, “Giornale di Brescia”, 3 giugno 1958.

“Galleria A.A.B.”, Brescia, 10 - 22 novembre 1962. (Con elenco precedenti mostre).

E.C.S.(alvi), Mostre d’arte, “Giornale di Brescia”, 19 novembre 1962.

JO COLLARCHO, Galleria d’arte, “Biesse”, a. 11, n. 20, novembre 1962.

L. BALZARETTI, “Galleria S. Michele”, Brescia, 11 - 23 febbraio 1978.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 18 febbraio 1978.

E.C.S.(alvi), Le Mostre, “Giornale di Brescia”, 21 febbraio 1978.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

Nota:

altri scritti sono di: C. M. C., “Il Resto del Carlino”. R. T., “La Gazzetta di Mantova”. A. C., “La Verità”. COSTA, “Corriere Lombardo”. E poi M. DE MICHELI e M. VALSECCHI.

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