(o Bornini, Rambotti, Gian Giacomo Gaioni). Secolo XVII.
Pittore camuno e autore di numerose tele sparse in Val Camonica, deboli e talora goffe. Sembra sia nato a Saviore da Zuan Gaione Bornini di Bienno, vivente nel 1596. La famiglia Bornini, originaria di Borno, s’era trasferita a Ossimo e da qui a Bienno sulla fine del 1400.
Nel 1517 sono ricordati i fratelli Giacomo, Antonio e Francesco abitanti a Bienno. Da Saviore, dove forse ebbe vita, Giacomo si portò a Edolo dove nel 1648 sposò Caterina Perlotti e, rimanendo vedovo nel 1664, si risposò nel 1665 con Lucia Tonini Santicolo.
Sue opere sono: Brescia propr. privata, Ritratto di un frate della famiglia Malaguzzi, firmato e datato 1673; Capodiponte, canonica, Dodici Sibille, parrocchiale, Vergine di Caravaggio; Edolo - Mu, parrocchiale, Natività di Maria, Annunciazione, Martirio di S. Lorenzo (1663); Incudine, parrocchiale, Assunta e S. Maurizio, firmata; Solato, chiesa di S. Pietro, Madonna, i SS. Domenico, Caterina con 15 Misteri del Rosario, firmata; Vione, parrocchiale, Madonna con i SS. Carlo, Antonio e Caterina Fieschi ed anime purganti. È morto a Edolo nel 1679.
BIBLIOGRAFIA
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