Iseo, 21 dicembre 1973.

Diplomata al Liceo artistico di Lovere, ha poi completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, allieva del prof. Ortelli.
Fondamentale per l’affermarsi visivamente della sua concezione artistica è il disegno inteso classi-camente e caratterizzante la grande precisione del tratto a matita. Una esattezza trasporta nei di-pinti nei quali la luce dà consistenza ai vari oggetti affrontati, con predilezione per la figura.
Ma la ricerca di Paola Bonomelli non si è arrestata col trascorrere del tempo elaborando l’applicazione degli indirizzi offerti dalla classicità, ma si è orientata verso sperimentazioni tecniche innovative mediante l’utilizzo di materiali diversi, dalle resine alle vernici e cere amalgamate con l’olio, oppure l’acrilico e terre applicati su tavola oltre che su tela.
L’esito a cui perviene è di esemplare nettezza compositiva che potrebbe essere accostata alla ben nota corrente della nuova oggettività.
Partecipe a numerose mostre collettive promosse in Iseo e nel circondario, con una puntata a No-rimberga in Germania, negli ultimi anni Novanta del passato secolo e nei primi del presente, Paola Bonomelli ha allestito quattro rassegne personali: a Cologne, nel Golf Club di Franciacorta (2003), per poi ripetersi nella sala dell’Ufficio turistico affacciato sul lungolago di Iseo.
Contemporaneamente alle ultime apparizioni pubbliche, il fare della pittrice sembra aver attenuato l’accento realistico dei precedenti anni per condensare nelle figure, quelle femminili in particolare, un alto contenuto simbolico, oltre che denso di suggestioni emozionali.
Pur permanendo la cadenza cromatica, che si fa sintesi compositiva, la pennellata diviene più fluida diffondendo sulla tela ampie campiture sufficienti però a dare compiutezza alle figurazioni evocanti atmosfere silenti di luoghi e di tempi sognati.
 
BIBLIOGRAFIA
G. Galli, Ritratti interiori, “STILE Arte” n. 82, ottobre 2004.
Pin It