Cornate d’Adda, 27 giugno 1932.
Di famiglia bresciana, Mino Raul Colombo è nato a Cornate d’Adda ma, di pochi anni, è stato portato a Brescia dove ha sempre vissuto. Appassionato al disegno sin dalla fanciullezza, ne ha sempre più affinato l’impiego, fino a che, nel 1990, ha affrontato la pittura che lo impegna ancor oggi con esclusiva applicazione. Che ha prodotto una copiosa serie di dipinti “caratterizzata da un ampio ventaglio di scelte tematiche e stilistiche testimonianti la vivace espressività del pittore, in grado di affrontare con identico entusiasmo la riproduzione di soggetti molto di-versi, vedute e figure in particolare”.
Ma l’uomo non appare mai di fronte, bensì di spalle quasi sia incamminato verso il fondo della tela, l’accurata descrizione degli indumenti condotta con fare sfiorante l’espressionismo.
L’abilità di esporre si palesa ancor più nelle vedute di numerose città americane colte a volo d’uccello.
Venezia, Beirut, Genova, Milano, New York, oltre che Brescia, sono ritratte nella loro immersione dei canali, percorsi da vaporetti, non il brulicare di figure che animano le strade, ricomposte invece nella loro planimetrica descrizione urbana quasi fossero ritratte da rilievi aerei.
Presente in varie mostre collettive di Milano, Raul Colombo è stato protagonista di due rassegne personali susseguitesi in San Felice del Benaco, mentre in Brescia è stato accolto da Città Antiquaria e dalla Piccola Galleria UCAI.
BIBLIOGRAFIA
R.M. COLOMBO, Brescia, Piccola Galleria UCAI, 15-27 ottobre 2005.
G. GALLI, L’occhio sul mondo, “STILE Arte” n. 89, ottobre 2005.