Secolo XV.
È della cerchia di pittori operosi al servizio di Pandolfo Malatesta e del Comune nei primi decenni del Quattrocento e forse autore di insegne o addirittura di affreschi in palazzo Broletto o in Castello: la sua arte dovrebbe risentire della presenza a Brescia di Gentile da Fabriano. Di lui tuttavia non si hanno opere certe.
BIBLIOGRAFIA
Sta in: «Storia di Brescia», Vol). I e 11.