Desenzano, 16 marzo 1952.
Autodidatta, ha allestito personali ed ha partecipato a concorsi in varie località della provincia ed a Mantova. Figurativo tradizionale, predilige il paesaggio in cui si evidenza «un senso innato del colore, un gusto sicuro sul piano compositivo», come osserva Ignazio Mormino, che ci descrive Antonio Mario giovane chiuso, nella sua intimità personale, dalla fragilità sentimentale e dalla evidente timidezza; equivalente a una sensibilità che privilegia l'operare silenzioso, incapace di gesti plateali. Ma appunto per questo Antonio Mario palesa moti riflessivi e giovevoli ad un pittore che all'attività creativa dedica impegno per realizzarsi.
BIBLIOGRAFIA
Sta in: «Panorama d'arte '77», Magalini Ed., Brescia, 1977.