Brescia, 28 giugno 1910-13 agosto 1952.
Pittore, ma più conosciuto come restauratore di dipinti, fu uomo dedito al lavoro,
alla famiglia, all'arte. «Nella sua bottega, dopo la inopinata scomparsa, a soli quarantadue anni, restano incompiute molte opere affidate alla paziente e abile fatica del restauro. E queste ci riportano alla mente le molte altre opere salvate dal tarlo del tempo e dalla incuria degli uomini. Per opera sua, numerosi capolavori di illustri pennelli hanno ripreso vita e colore, sono ritornati a splendere sulle ancone dorate delle chiese bresciane». Membro della Unione artigiana, in quella associazione è ricordato come entusiasta e attivo collaboratore; è con rammarico che affermiamo di non poter dare notizia alcuna di sue partecipazioni a mostre, avendo attinto, per le poche notizie esposte, dal Necrologio apparso in «Brescia artigiana» del 15 settembre 1952.