Secolo XVII.

Olandese ed appellato Cavalier Tempesta perchè autore di paesaggi foschi e tempestosi, qui lo si cita soltanto per le sue opere nella Pinacoteca Tosio Martinengo, nella Congrega apostolica, in alcune private raccolte, ma anche per l'influenza avuta in città, dove visse fra il 1690 e il 1696. Fra quanti si compiacquero di imitarne il fare, si citano il Raineri, il Botti, il Bertelli e, forse, il Monti, detto Brescianino delle battaglie, che del Mulier fu amico.
Per le indicazioni succinte si rinvia alla recente «Storia di Brescia».
 
MUNNO COSIMO.  Taranto, 23 dicembre 1936.Vive e opera a Montichiari.
Giunto nel Bresciano verso il 1960. Pittore e scultore.  Affermatosi a Gardone R. nel 1972, da quell'anno ha partecipato a collettive o ordinato personali in: Brescia (1 973, 75, 76, 77, 79), Milano (1 975, 79), Roma (1 975), Montichiari (1976, 77, 78), Desenzano (1 977).
Alternando nelle esposizioni opere plastiche e pittoriche, in questa ultima produzione lascia trasparire la insistita ricerca del vero, sia che affronti viuzze con casolari antichi (dalla spontanea architettura), sia che rincorra la effusa luce di prati alberati. La puntigliosa esecuzione «dà ai suoi quadri la ingannevole apparenza fotografica... Quadri dominati dalla luce che intride il tessuto cromatico e in quella stessa luce v'è la distesa quiete di un vedutismo, ora morbido e delicato, ora più veemente, ma sempre contenuto nella gentilezza espressiva, nella freschezza tonale».
 
BIBLIOGRAFIA
Sta in: AA.VV., «Galleria A.A.B.», Brescia, 8-20 dicembre'1979.
 
Pin It