Lonato, 2 novembre 1950.

Inizia a dipingere con Gianni Parziale, ma ben presto preferisce lo studio diretto della natura e delle cose; giovanissimo aderisce a esposizioni collettive in Brescia, provincia, per poi estendere le partecipazioni a rassegne in Padova, Suzzara, Corno, S. Benedetto Po, Milano...Mostre personali ha allestito a Portese (1972); Cantù (1973, 74, 76); Desenzano (1975); Milano (1977).  Autore di paesaggi e di nature morte, fin dalle prime apparizìoni in pubblico è giudicato «promettente pittore bresciano»; dal sicuro segno grafico sa trarre supporto agli accesi accostamenti cromatici che fanno apparire nelle sue opere reminiscenze di quell'astratto-concreto che anche in Brescia ha mosso validi artefici. La ricerca si va via via interiorizzando, tanto che i dipinti di Nember ad un certo punto assumono aspetto di mosaico in cui la naturalezza compositiva segue le armoniose preziosità tonali.  Ma ancora s'avverte una evoluzione allorquando il pittore si spinge fino alla operazione segnica in cui affiorano oggetti-simboli «come frutta, sassi, l'abecedario infantile, usando dei colori violenti, metallici, volutamente innaturali, anche se cromaticamente composti».
Denunzia dunque, ma anche una indicazione che avvicini alla riacquisizione di certi valori che le opere di Nember ci dicono statici, ma non spenti e pertanto ricuperabili.
 
BIBLIOGRAFIA
R. LONATI, «Galleria mobili d'arte», Cantù, 18 marzo - 15 aprile 1973. «Galleria il Torrione», Palazzolo, 8-22 dicembre 1973.
«Galleria mobili d'arte», Cantù, 18 maggio - 20 aprile 1974.
«Galleria la Loggetta», Brescia, 16-28 novembre 1974.
R. LONATI, «Galleria La cornice», Desenzano, 24 maggio - 5 giugno 1975. «Galleria la Loggetta», Brescia 20 marzo - 4 aprile 1976.
A. SMORTO, «Consorzio esposizioni», Cantù, 25 aprile - 23 maggio 1976.
S. NEMBER, «Galleria La Nuova sfera», Milano, 18 febbraio - 2 marzo. 1977.
 
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