Venezia, 1683 - 1754.
Concordi gli storici nel riconoscere a Giambattista Piazzetta influenze sul bresciano Giacomo Ceruti (v.), debitore altresì nei confronti del Tlepolo, ma «per una coincidenza spirituale e visiva» portato però a preferire alla dinamica eccitazione del Tlepolo stesso, la «piena e solenne staticità del Piazzetta».Ogni manuale di Storia dell'arte reca note e dipinti di questo insigne pittore veneziano qui ricordato solo in virtù del riferimento su esposto.