Brescia, 23 settembre 1931

Grafico di professione presso nota casa editrice, da alcuni anni ha intrapreso la partecipazione a collettive in Brescia e provincia. Del 1977 è invece la prima mostra personale in città; altra ne ha allestita nel 1979. Fin dalla prima apparizione, prevalente si rivela l'attenzione a «scenari vuoti di case e strade antiche che si ripetono secondo uno stesso modulo nel vecchio cuore di diverse città». Archi, finestre, portici, cortiletti, qua e là qualche albero stecchito, e dovunque solitudine, silenzio. Geometriche superfici sorprese in quartieri bresciani, a Modena, Firenze, Chioggia, Venezia, Lucca... Dapprima schematizzate, assorte in atmosfera quasi metafisica, le viuzze, le pareti, gli scuri androni si sono via via ravvivati, a rispecchiare un interesse palese del pittore, che quelle finestre, quelle soglie ora supera, quasi nel desiderio di sorprendervi alfine un alito di vita. Il colore, un tempo immoto, s'è fatto maggiormente mosso e tepido «nel bagliori di luce», a riproporre, con semplici mezzi, gli scrostati intonaci di poveri ambienti, nel quali «vien voglia, se l'ora permette, di conversare, far quattro chiacchere, conoscersi insomma per il breve viaggio del giomi». Nascono così panorami stilisticamente coerenti e vari, pur nella estrema semplicità compositiva: frutto, non di volontà ripetitiva ma di costante vena poetica pervasa da penetrante malinconia.
 
BIBLIOGRAFIA
L. SPIAZZI, «Galleria A.A.B.», Brescia, 19-28 febbraio 1977.
L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 26 febbraio 1977.
L. SPIAZZI, «Piccola galleria U.C.A.I.», Brescia, 20-31 gennaio 1979.
L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 27 gennaio 1979.
E.C.S.(alvi), Mostre d'arte, «Giomale di Brescia», 30 gennaio 1979.
AA.VV., «Brescia '80», Brescia, I -I I maggio 1980, Catalogo.

 

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