Secolo XVI

Fino a qualche decennio addietro, gli studiosi hanno accolto gli anni 1563-1627 quali termini temporali dell'avventura artistica di questo ancor oggi complesso pittore. Camillo Boselli ha anticipato le date di nascita e di morte di Marco Richiedel al 1520 e al 1580 £irca. Epigono del Moretto, operoso quindi in chiave manieristica, oltre che lacune biografiche offre difficoltà di collocazione delle sue opere cui solo il Boselli «ha dato intelligente ridimensionamento cronologico» arricchendo per di più l'esiguo elenco delle opere date al pittore. Poche opere: rimaste nella chiesetta del Paradiso in Clusone (Martirio di S. L cia); nella bresciana raccolta Musiani Bonvini (Adorazione dei Magi); La Incredulità di S. Tommaso, in S. Faustino maggiore, l'incontro di Gesù con la Madre, della Pinacoteca nostra e la replica del Martirio di S. Lucia in S. Agata.
 
BIBLIOGRAFIA
Sta in: G. PANAZZA - C. BOSELLI, «Pittura in Brescia dal '200 all'800», Brescia, 1946.
Si veda inoltre:
IJ. VAGLIA, «Dizionario degli artisti e artigiani di Valle Sabbia», 1948.
C. BOSELLI.  Museo bresciano minore, M. Richiedei, «Terra nostra», n. 2, dicembre 1952.
F. MACCARINELLI, «Le glorie di Brescia», 1747, Ed.  C. Boselli, 1959.
G. PANAZZA, «La Pinacoteca Tosio Martinengo», Ed.  Alfieri e Lacroix, Milano, 1959.
«Storia di Brescia», Voi. 111.
 

 

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