Secolo XVI.

Detto anche Prospero bresciano.
Si ricorda questo artefice bresciano perché il «Dizionario» di Stefano Fenaroli afferma che, secondo il Barsth («Le Peintre Graveur») un certo Prosper de ,Vcave::.-i bri,'-Yiensi,5 itiventor, nel 1580 avrebbe firmato una incisione raffigurante Papa $lsto V che prega.
Lo stesso Fenaroli esprime tuttavia l'opinione che lo Scavezzi «solo disegnò quel concetto, ossia che la stampa fu presa da un suo modello o disegno».
La «Storia di Brescia» lo cita quale probabile autore di una statua sulla facciata della chiesa bresciana di S. Lorenzo.
Come scultore, lo Scavezzi operò invece con assiduità e onore a Roma, dove morì.

 

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