Dello, 24 ottobre 1936.

Figlio di Piero (v.), dal padre ha ricevuto, oltre che la passione, la educazione artistica, affrontando con lui le prime prove in pubblico.
Nel 1972 espone alcune opere alla A.A.ß., dove Piero Sigalini tiene una mostra personale.
Autore di paesaggi e di nature morte, nei suoi quadri «I colori esplodono come vibrazioni vocali che si rincorrono per dare vita a una composizione».
Ma c'è un'altra piega dell'anima di Sigalini che si traduce in visioni cromaticamente pacate, quasi frutto di esistenziale meditazione... Sono i paesaggi della terra natia dove il sole trafigge foglie e riscalda antiche mura, sono i fiori saporosi di quella terra forse rimpianta dopo l'abbandono per la città.
Alla scomparsa del Padre, nel 1975, Giambattista Sigalini sembra aver 'ceduto al pudore, tanto che più lo si è veduto esporre.
 
BIBLIOGRAFIA
A. MAZZA, «Panorama d'arte '77», Magalini Ed., Brescia, 1977, p. 292.

 

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