Secolo XV.

Un suo dipinto eseguito con la collaborazione del figlio, datato 1490, è in Nembro di Vai Seriana (Bg) e raffigura la Gloria dei Santi. t ritenuta opera «di modesto interesse, nella quale accanto al contesto lombardo tratto dal Bergognone, si notano le prime avvisaglie di una penetrazione dell'arte dell'Italia centrale».

Altra opera, giudicata migliore, ma compositivamente quasi identica, è la Gloria d'Ognissanti nella chiesa del SS.Giacomo e Vincenzo a Gromo.

Sono gli unici lavori pittorici consuetudinariamente dati agli Zamara, mentre altri riferimenti si fanno per una tavola a Fontanella al Monte nella frazione Mappello.

Antonio Zámara, la cui attività sembra maggiormente documentata (v. «Storia di Brescia») negli anni 1493-1494, abitava a Chiari e la sua morte è data fra il 1506 e il 1507.

BIBLIOGRAFIA

P.MAFFONI, Due pittori clarensi del Quattrocento, «Illustrazione bresciana», 16 marzo 1909.

L.RIVETTI, Artisti clarensi, «Brixia Sacra», 1917.

A.PINETTI «Inventario degli oggetti d'arte d'Italia: Bergamo», Roma, 1931.

G.V. LANFRANCHI

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