Chiari, 1939 - 1983.

Ha frequentato l’Accademia di Brera, a Milano, sotto la guida di Domenico Purificato, frequentando al tempo stesso Guido Ballo. Ha insegnato nel Liceo artistico di Brescia, dedicandosi poi esclusivamente alla pittura. Ha esposto in mostre personali a Brescia (1974, 1975 e 1976) a Milano e Roma (1976) alla “Galleria Becheim” di Parigi (1977). Fin dal 1967 ha partecipato a numerosi concorsi provinciali e nazionali. Le sue opere sono state via via illustrate da C. Villanova, E. Maizza, L. Lazzari, A. De Bono, P. Castaldi, G. Quaglino, E. Marcianò. Pittore figurativo, pur avendo iniziato come paesaggista ha poi rivolto esclusivo interesse alla figura. Note le sue giovani donne colte nei più diversi atteggiamenti. Usando tecnica mista, nota classicheggiante, il tono cromatico equilibrato di luci e ombre dona plasticità ai corpi, ai volti, ai drappeggi. Negli oli sono riproposti i temi romantici prediletti, con stesura limpida e forti contrasti luministici. Luciano Spiazzi fa notare che negli ultimi dipinti di Alborghetti è presente la volontà di “cancellare con ampi spazi bianchi tutto ciò che rende trepido l’osservare; il cielo, l’alba o il tramonto e quanto può riportare alle zone del cangiarsi effimero delle sensazioni, bloccando ciò che resta del mondo in masse sempre più sintetiche e nettamente rilevate”.

 

BIBLIOGRAFIA

C. VILLANOVA, “Galleria Bistrò”, Brescia, 19 ottobre 1974, 18 - 30 settembre 1975.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 2 novembre 1974.

“Arte oggi - exibition”, Magalini Editrice, Brescia 1976.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 9 aprile 1977.

L. SPIAZZI, “Bresciaoggi”, 12 e 29 marzo 1980.

AA. VV., “Brescia ‘80”, Brescia, 1-11 maggio 1980, Catalogo.

“Arte bresciana oggi”, Sardini Ed., Bornato.

R. Lonati, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

M. COLUSSO (a cura di), “Antologica di L. Alborghetti”, Chiari, Salone Marchettiano, 1-22 novembre 1998

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