Salò, 9 aprile 1858 - 22 febbraio 1926. 

Di agiata famiglia, il padre fu sindaco di Brescia e proprietario di immobili, incominciò a dipingere sotto la guida F. Joli. Studiò poi a Firenze con Achille Glisenti, bresciano, e quindi a Roma. A causa dell’attività paterna, conclusasi poi con una grave crisi, dovette recarsi in località dell’Italia meridionale: di quelle misere terre di solfatare ritrae i miseri personaggi evidenziando la forte tempra del narratore capace di creare scene di evidente plasticità e aliene da malinconico sentimentalismo assai diffuso in quel tempo.

Tornato nel 1905 al nord, è dapprima a Cremona dove dipinge A Consiglio, ora nella Pinacoteca Tosio - Martinengo di Brescia. Durante il primo conflitto mondiale è a Brescia dove conosce e si unisce d’amicizia a pittori e noti studiosi; insegna alla scuola Moretto prestando altresì opera presso a Pinacoteca dove tiene studio. Intorno al 1920 torna al natio Garda, per non più staccarsene.

Fu particolarmente abile paesaggista, dal tenue colore, dagli accordi sommessi. La Pinacoteca bresciana custodisce altre sue opere: La zuppa del nonno e Mercato di Sicilia; numerose altre sono state esposte in occasione della “Mostra della Pittura bresciana dell’Ottocento” (1934). Notissimo Tramonto, proprietà Bravo.

In tutti i paesaggi l’arte di G.B. Barbieri riflette appieno il suo animo mite, generoso, alieno da discussioni e invidie, capace di celare il turbinio degli affanni imposti dall’esistenza; di serbare, oltre la sofferenza, il sorriso ingannevole di una lietezza sempre desiderata, mai assaporata.

BIBLIOGRAFIA

Sta in: R. LONATI, Biografie di artisti bresciani: G.B. Barbieri, “Commentari dell’Ateneo”, Brescia, 1978, p. 319.

Si veda inoltre: G.M., Le Mostre Bertolotti e Barbieri alla Pinacoteca, “La Sentinella bresciana”, 25 dicembre 1919.

C. BOSELLI, Gli artisti bresciani nei primi sei volumi del Dizionario, (cfr). “Memorie storiche della Diocesi di Brescia”, 1965.

“Galleria S. Gaspare”, Brescia, “Omaggio all’’800 - ‘900 bresciano”, Tip. Zemil, Brescia, dicembre 1978.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

 

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