Chiari, 7 aprile 1915 - Bologna, post. 1994. 

Pittore e acquafortista, è in quesl’ultima disciplina che ha dato le migliori prove. Studia a Bologna sotto la guida di Giorgio Morandi nel Liceo artistico di quella città, conseguendo l’abilitazione nel 1937. Negli anni Trenta partecipa a numerose mostre sindacali; partecipa quindi al secondo conflitto mondiale, meritando una medaglia di bronzo; per due anni soffre la prigionia.

Reduce invalido, nel 1946 può alfine riprendere a dipingere e, come incisore partecipa alla XXV Biennale di Venezia. Una sua acquaforte è acquistata per la civica raccolta stampe della città di Milano. Nel 1951 è presente alla III Biennale di disegno e incisione a Reggio Emilia; una sua acquaforte esposta in occasione della Vll Mostra dell’Angelicum di Milano è proposta per far parte di una Mostra in Brasile. E’ inoltre presente alla VI Quadriennale di Roma.

BIBLIOGRAFIA

“Il Giornale dell’Emilia”, Bologna, 27 novembre 1950.

“Il Biennale d’arte del disegno e incisione”, Reggio E, 1951, Catalogo.

“Notiziario d’arte”, Roma, n. 1 e 2, Febbraio 1953.

L. SERVOLINI, “Dizionario illustrato degli incisori italiani, Milano, 1955.

“Arti figurative”, Milano, 1957, Vol. I.

“La Nuova Italia letteraria”, Bergamo, 1957, p. 2.

L. SERVOLINI, “Gli incisori d’Italia”, Milano, 1960.

A. M. COMANDUCCI, “Dizionario dei pittori… italiani”, III Ediz. (1962),

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

Pin It