Sabbio Chiese 1530 o 1531 - Roma 13 settembre 1569.
Alcuni storici, come Stefano Fenaroli, tendono a identificarlo con Andrea di Alessandro Bresciano, scultore e fonditore in bronzo che ha firmato il grande candelabro per la chiesa di S. Spirito a Venezia, trasportato poi in quella della Salute. Triangolare, la scultorea struttura poggia su tre zampe leonine fra le quali si inseriscono teste di cherubini; si succedono vari ripiani con andamento piramidale. Sugli ideali spigoli dei vari settori sono, dal basso, tre figure di sfingi alate, indi figure e angioletti assisi, protomi ecc. fino alle tre figurette femmnili le cui braccia tese verso l'alto reggono il piatto sommi tale. Sui tre lati si susseguono campiture con bassorilievi a tema sacro e figurette in nicchiate.
Per i pregi artistici racchiusi, il candelabro viene posto alla pari di quello realizzato da Annibale Fontana per la certosa di Pavia.
Andrea Baruzzi sembra aver operato prevalentemente a Roma, dove morì e dove fu sepolto nella cappella della Pietà, nella chiesa in Ara Coeli.
Una iscrizione ci rammenta:
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