Maderno, 20 luglio 1931. 

Dal 1948 a Milano. Pseudonimo: Benzo.

Svolge molteplici attività: pubblicistica, artistica e parapsicologica. Come pittore dal 1968 ha allestito numerose mostre personali e partecipato a concorsi e collettive in tutta Italia. Numerose sono altresì le pubblicazioni che si sono interessate alla sua opera.

Egli stesso definisce la sua pittura esito di una lunga ricerca nell’uomo attraverso lo studio serrato e sistematico della Parapsicologia.

Ne è nata una pittura che mira al radicale rinnovamento delle forme espressive e di linguaggio pittorico. Drammatica e lirica, vive di tratti protesi all’infinito, nella ricerca di una ideale perfezione. Il moto ascendente delle sue composizioni, quell’ergersi costante dei suoi “grovigli” vegetali, la purezza dei colori (verdi, azzurri soprattutto) stanno alfine a esprimere questo intendimento edificante.

BIBLIOGRAFIA

“Artisti bresciani contemporanei”, Sardini editore, Bornalo, 1972, Vol. II.

“La Voce del popolo”, a. LXV, n. 26, 29 giugno 1979, Chi è?

A. M. COMANDUCCI, “Dizionario dei pittori… italiani”, IV Ediz. (1971).

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

 

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