Secoli XIX - XX.

Nome di nota famiglia conduttrice di ditta operosa in Orzinuovi e produttrice nel campo dell'arredamento: mobili in stile, arredi per chiese, scalinate con balaustre, oltre che di mobili moderni.

Qui si ricorda un non meglio identificato Beneducci che avviò all'arte dell'intaglio in legno Giacomo Ottaviani (v.) lungamente operoso in Rovato. Dovrebbe trattarsi di Angelo Beneducci, nato a Spirano (BG) nel 1875 e scomparso a Orzinuovi nel 1935. Ancor giovane - si rileva dalla "Enciclopedia Bresciana" di A. Fappani - con il fratello Giovanni e alcuni apprendisti apre a Condino, in provincia di Trento, un laboratorio per la lavorazione del legno, trasferendosi nel 1912 a Orzinuovi. Da tale laboratorio usciranno numerose opere (apparati, statue, mobili ecc.) di preferenza improntate allo stile cinquecentesco e barocco che si sparsero in tutta la provincia e oltre.

Nella produzione ispirata ai passati secoli si avvale della consulenza del pittore Vittorio Trainini che ha continuato a collaborare anche dopo la morte del fondatore della Ditta.

L'azienda opera ancor oggi a Orzinuovi e rispetta la buona fama acquistata.

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