Brescia, 31 gennaio 1922 - 16 settembre 2001

L’attività pittorica di G. B. Bertelli ha radici nella famiglia, ben nota perché formata da restauratori. Padre, madre, fratelli hanno tenuto e tengono ancor oggi rinomata “bottega” il cui nome è legato alle opere di insigni artisti: da Moretto a Giacomo Ceruti, da Romanino ad altri Maestri lombardi e veneti.

Il mestiere imparato in casa lo ha reso diligentissimo esecutore di restauri (tanto che non gli è difficile imitare i sommi) e la sua fama era già vasta per quella attività. Ma ancor maggiore doveva essere quella di illustratore di pubblicazioni a carattere nazionale, quali “Il Corriere dei piccoli” o “La Domenica del Corriere” nelle cui pagine ha dedicato innumerevoli tavole ai più diversi aspetti del creato: dai fiori agli uccelli, agli animali in genere, al loro ambiente naturale. Più conosciuto quindi fuori che entro le mura natali.

Della precisione “scientifica” risentono anche i suoi dipinti ad acquarello nati nello studio alto d’un vicolo sfociante in P.zza T. Brusato e in cui la verità dei luoghi ritratti v’è tutta, “filtrata dalla emozione sottile di una personalità quieta e lirica”. Sono nature morte, con fiori di pianori appena soleggiati; antiche contrade di paesi collinari e montani dai legnosi soppalchi, e la neve su quei tetti, in cui l’atmosfera grava silente.

Soltanto negli anni Settanta il pittore, maggiormente libero dagli impegni con le grandi Editrici, ha potuto presentarsi in mostre. Le riassume tutte la rassegna antologica presentata presso la Galleria d’Arte “Il Pitocchetto” dal 21 settembre al 18 ottobre 2002 con l’auspicio dell’Associazione Artisti “M. Dolci”, il cui catalogo propone l’esito di una intensa operosità illustrante contrade di “Brescia antica”, luoghi della periferia, località collinari e montane la cui precisione iconografica assume nel tempo valore documentario. Accanto stanno tipiche figure di contadini, nature morte con cacciagione…

Con la nota delle mostre personali tenute da Bertelli dal 1971 al 2000 nella Galleria San Michele, ripetutamente presso l’A.A.B., la Libreria Queriniana, a Lumezzane e Bagnolo Mella, viene proposta bibliografia essenziale, integrabile con la recensione apparsa in “La Voce del popolo” il 27 settembre 2002.

Riflesso alla produzione scientifica e divulgativa è invece nell’opuscolo “Gianbattista Bertelli, la natura illustrata”, curato da Ugo Spini e Michela Valotti, edito con la mostra allestita presso l’A.A.B. nel 2000 e riproducente fra altro la copertina della “Domenica del Corriere” del 1968 e vari manifesti prodotti per note aziende.

BIBLIOGRAFIA

E. PASINI, Nel mondo dell’arte, “La Provincia di Brescia”, 19 gennaio 1948.

V. BRUNONI, L’illustratore più conteso dai rotocalchi, “Giornale di Brescia”, 26 maggio 1967.

V. BRUNONI, “Galleria S. Michele”, Brescia, 23 ottobre - 4 novembre 1971.

A. MAZZA, “Galleria A.A.B.”, Brescia, 28 settembre - 10 ottobre 1974.

“Galleria A.A.B.”, Brescia, 11 - 27 dicembre 1976.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 18 dicembre 1976.

AA. VV., “Brescia ‘80”, Brescia, 1 - 11 maggio 1980, Catalogo.

“Arte bresciana oggi”, Sardini Ed., Borriato.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

R. LONATI, G.B. Bertelli, il diario visivo di una Brescia minore, “STILE Arte” n. 39, gennaio 2000.

A. ZAINA, Illustratore rigoroso, artista vero, “Giornale di Brescia”, 22 settembre 2001. (Necrologio).

Pin It