Spalato 13 giugno 1942 - Molinetto, 2 dicembre 1968. 

Il ricorrente “Premio Roberto Bezzi”, che i giovani di Molinetto hanno istituito, vuol ricordare un giovane stroncato da incidente quando ancora la sua pittura stava evolvendosi attraverso ricerca che, partita dal figurativo modernamente inteso, si indirizzava ormai verso espressioni cromatiche e compositive racchiudenti fermenti comuni ai suoi contemporanei. Sono così nate opere ricreanti dapprima paesaggi o interni con scene di vita quotidiana, attimi di esistenze ignorate; ispirate poi dal fremito di comuni bisogni, di corali segni di un tanto atteso riscatto.

Giunto giovanissimo a Molinetto, la sua intelligente disponibilità lo aveva reso caro a quanti poterono avvicinarlo, ponendolo fra gli animatori di gruppi giovanili operanti nel paese e in località vicine.

La morte lo ha colto quando il seme di appassionata attività stava per dare frutti in grado di farne più che una promessa nell’ambito pittorico bresciano.

BIBLIOGRAFIA

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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