Pralboino, 1526 - Palmanova 1598 o 1604.

Architetto civile e militare e miniatore. Fu al servizio della Repubblica veneta di cui era “ingegnere delle fortificazioni”. Gli è attribuita (1588 - 1591) la collaborazione al progetto del Ponte di Rialto.
Nel 1591 fu a Bologna per dare un parere ad Alessandro Vittori sulla altezza della volta della nave di S. Petronio e nell’ottobre dello stesso anno per un consulto assieme a Martin Bassi.
In rapporto coi Gambara, signori di Pralboino, gli è attribuito da Camillo Boselli il progetto di raffor-zamento della facciata di Castel Merlino a Verolanuova, nel 1591.
Fu poi nominato prefetto della fortezza di Palmanova e il 16 ottobre 1593 fu presente alla seduta conclusiva tenutasi a Strassoldo per la fondazione della fortezza alla cui costruzione attese fino alla morte.
Il Rossi (Elogi) scrive che “valse assai nella delicatezza delle miniature ad acquarella nelle quali se havesse havuto più gusto che nella Architettura non sarebbe stato inferiore a D. Claudio Ciovio”.
 
BIBLIOGRAFIA
O. ROSSI, “Elogi storici di bresciani illustri”, 1620.
L. COZZANDO, “Vago curioso, ristretto… “, 1694.
F. NICOLI CRISTIANI, “Vita e opere di L. Gambara”, 1807.
S. FENAROLI, “Dizionario degli artisti bresciani”, 1887.
“Enciclopedia bresciana”, Ediz. La Voce del popolo.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.
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