Secolo XVIII.
Definito "marmoraio" è nativo di Rezzato e operoso nel Settecento. Secondo il Weber ("Artisti trentini ... ") sue tracce sono anche a Lomaso nel Trentino.
Più precisamente, il Bombastoni, avendo a collaboratori i fratelli Francesco e Paolo Ogna (v.) operò a Vigo di Lomaso per l'altare della Madonna del Carmine nella parrocchiale (1758); nel 1772 riapparendo per imprecisati lavori nella stessa località.