Chiari, 6 gennaio 1868 - Bergamo, 21 settembre 1941.

Frequentò dapprima la scuola superiore d’arte applicata all’industria di Milano e, in seguito, il corso speciale per l’insegnamento del disegno, la Scuola di ornato, la Scuola di nudo e il corso speciale di pittura presso l’Accademia di B. A. di Brera a Milano.
Trasferitosi nel 1903 a Bergamo, insegnò disegno nel collegio Bana (ora S. Alessandro), nella Scuola tecnica, nella Scuola serale per operai, nell’istituto tecnico Vittorio Emanuele II, nella Scuola industriale di via Masone, nella Scuola d’arte “Andrea Fantoni” e nelle Scuole di Clusone, Valnegra e Treviglio, di Novara e di Caltanissetta.
Tenne mostre personali a Bergamo (1925 - 1927); a Chiari (1935 - I Mostra clarense). Nel 1890, 1891, 1894 aveva vinto medaglie d’argento per le scuole di disegno e di figura, Sala delle statue, concorso alla copia in plastica. Una esposizione postuma delle sue opere si tenne in Bergamo, alla “Galleria Torre”, nel febbraio 1973, altra nel 1974 presso la Biblioteca Morcelli di Chiari nel maggio e riproposta a Brescia, nelle sale della “A.A.B.”, nel febbraio 1976.
Il Bondioli e un impressionista del primo Novecento; di buon valore soprattutto le sue nature morte e i suoi ritratti.
 
BIBLIOGRAFIA
“Storia di Brescia”, Vol. IV.
G. R. CRIPPA, “G. M. Bondioli”, Ed. Novecento Grafico, Bergamo 1973.
M. PEZZOTTA, “G. M. Bondioli - Fondaz. Bibi. Morcelli e Pin. Repossi”, Chiari, 25 maggio - 9 giugno 1974.
L. SPIAZZI, Chiari, retrospettiva di G. M. Bondioli, “Bresciaoggi”, 29 maggio 1974.
L. SPIAZZI, G.M. Bondioli, “Bresciaoggi”, 14 febbraio 1976.
“L’opera e l’arte di Giovanni Maria Bondioli”, Gorle (BG), 1976.
E. C. S.(alvi), Retrospettiva di G. M. Bondioli, “Giornale di Brescia”, 18 febbraio 1976.
“Enciclopedia bresciana”, Ed. La Voce del popolo.
R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.
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