Secolo XVI.

Di questo pittore, il cui «interesse non supera il valore artigianale» è nota, perché firmata e datata 153 1, un'opera milanese in cui si alternano reminiscenze foppesche e ferramoliane.  Attribuibili a Martino sono altre decorazioni quali il polittico in S. Lorenzo di Promo; due tavole con le Sante Agata e Lucia nel nostro Vescovado e, ancora, Madonna con bambino e i SS.  Bartolomeo e Girolamo in Cemmo. Maggiore rilevanza acquisterebbe l'attribuzione certa «dell'unitaria decorazione in S.Rocco di Limone» (1 539).
 
BIBLIOGRAFIA
G.ROSA, «Relazione della Commissione prov. ecc.», Brescia, 1875.
P. DA PONTE, Catalogo della Esposizione bresciana, 1904.
«Storia di Brescia», Vol. 11.
«Giomale di Brescia», 7 marzo 1972, La riscoperta di un pittore gavardese.

 

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