Bornato, 12 agosto 1927

Ha frequentato l'Accademia Carrara, a Bergamo, sotto la guida di Achille Funi. @ docente di disegno e storia dell'Arte in Scuola professionale bresciana.
Pittore e grafico, le due tecniche espressive rappresentano momenti sincronici della stessa visione.
Ancora presso l'accademia di Bergamo si evidenze, conseguendo premi; intraprende quindi partecipazione a mostre collettive in Italia e fuori.
Del 1972 è il diploma d'onore al «Salon Intemational de Art libre» di Parigi, del 1973 la selezione alla «Mostra Internazionale di Dcauville», cui seguono i primi premi alla «Mostra Internazionale di Cannes», al «Premio I sette colli» di Roma (1974), alla Esposizione milanese «Presenze» (1975); ed il Premio della Critica, sempre in Milano.
Un curriculum denso di soddisfazioni che la innata ritrosia di Lorenzo Sardini raramente ha posto in evidenza e coronato dalla affermazione ottenuta al «Grand Prlx de la Cote d'Azur», a Cannes, nel 1978.
Non meno intenso il cammino espositivo in patria, con partecipazioni a mostre collettive in Brescia (1974, 75, 80), Milano (1975, 76), Verona (1976), Roma (1976, 77).
Mostre personali ha allestito a Trento (1973), Milano (1975, 76), Brescia (1971, 72, 76 e 1980).
Coerente cammino fatto di «disegno pulito, calligrafico» ma dal tormentato contenuto di protesta, contestazione, «dramma di un mondo che lotta per la sua sopravvivenza».
Per ciò esprimere, Sardini si serve di gradazioni di luci ed anche di luci violente,  ma autonome, in cui prendono forma i simboli della natura che non vuol soccombere.
Pittura e grafica, quindi, immerse nella realtà; realtà analizzata con partecipazione, soprattutto nelle «creature animali, uomini contesi tra una solutidine di morte ed un abbandono alla massa seríz'anima».
Violenza.  Valanga umana, Emigrazione, Masse orientali, Piccole croci, Sacri legni, Cimitero di guerra sono chine dove l'uomo, l'umanità appaiono prigioniere di una inestricabile siepe di desolazione, di morte.  Ed a queste opere s'uniscono nell'ammonimento, più che nella proposta fidente, gli accesi colori di Nudo e terra, N do e luna piena, Muro rosso, La presenza, Rigenerazione, tanto per citare alcuni dipinti dalle accattivanti cromie, ma pervasi di «palpiti di una materia che si disintegra e si ricompone in uno scatenarsi di forze, nel loro travaglio a formare quel nuovo esistere che il pittore ha nella mente».
Rlaffiora dunque, anche nel colore, il tormentato monito, con la protesta, la contestazione; quella tensione drammatica, ch'è esigenza morale connaturata, nel pittore che, nella elaborata, intricata tessitura delle opere grafiche; nella preziosità colorica del dipinti avvolge espressionisticamente simboli e oggetti, natura e corpi umani: riverbero al lacerante amore che gli si agita in cuore.
Intenso anche il lavoro per ciò esprimere: attraverso successive stratificazioni di vari materiali trasparenti dalle quali, anche a mezzo dello strappo, emergono le forme.  Un modo di procedere dall'autore definito «strato corpo».
 
BIBLIOGRAFIA
C.BRESCIANI, «Sala delle conferenze», via Bligny, Brescia, 18 dicembre 1971 - I gennaio 1972.
L.SPIAZZI, «Piccola galleria U.C.A,I.», Brescia, 20 maggio - 2 giugno 1972.
G.STELLA, L. Sardini alla Piccola, «La Voce del popolo», 26 maggio 1972.
E.C.S(alvi), L. Sardini, «Giornale di Brescia», 31 maggio 1972.  G. STELLA, Arte, «La Voce del popolo», 22 settembre 1972. «Centro Studi Romanino», Brescia, 17-30 marzo 1973.
G.STELLA, «Centro culturale M. Fogolino», Trento, 28 febbraio - 16 marzo 1973.
L.SPIAZZI, Arte, «La Voce del popolo», 23 marzo 1973.
«Il Tempo», Roma, 25 gennaio 1974, Palaz--o d@,Ile E.@posizioni. «Paese Sera», 27 gennaio 1974, Pala-.-<) delle E.@posi--ioni. G.S.(tella), Arte, «La Voce del popolo», 21 giugno 1974.  G.S.(tella), Arte, «La Voce del popolo», 3 gennaio 1975. «La Voce del popolo», 10 gennaio 1975, Pittori pre iati. «Bresciaoggi», I febbraio 1975, Dodici pittori per un lunario.
G.STELLA, «Galleria La Cripta», Milano, 17-28 marzo 1975.
G.STELLA E AA.VV., «Presenze», Ass.  Art. culturale di Milano, 7-19 gennaio 1976.
L.SPIAZZI, «Galleria S. Benedetto», Brescia, 4-16 maggio 1976,
L.S.(piazzi), Arte in città, «Bresciaoggi», Il maggio 1976.
E.C.S(alvi), Mostre d'arte, «Giomale di Brescia», 15 maggio 1976.  G. STELLA, Arte, «La Voce del popolo», 28 maggio 1976.
«Rivista delle Nazioni», N.U., per il gemellaggio Roma-Parigi, 1976. «L'Avenir de la Cote d'Azur», marzo 1977, Peiniure dí, la Cote d'A ur.  L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 17 dicembre 1977.
«Panorama d'arte 1977», Magalini Ed., Brescia, 1977, p. 314. «Le Matin», 9 marzo 1978, Art.
«L'Indipendent», 18-24 marzo 1978, Grand Prix de la Cote d'A ur.
«Giomale di Brescia», 30 dicembre 1979, Nella Scuola di Bornato n panorama d'arte. «Piccola galleria U.C.A.I.», Brescia, 15-27 marzo 1980.
L. SPIAZZI, , rie in città, «Bresciaoggi», 22 marzo 1980.
E.C.S(alvi), Mostre d'arte, «Giomale di Brescia», 23 marzo 1980.
G. STELLA, L. Sardini all'U.C.A.L, «La Voce del popolo», 15 aprile 1980.
AA.VV., «Brescia '80», Brescia, 1-11 maggio 1980.  Catalogo.
«Arte bresciana oggi», Sardini Ed., Bornato.
Pin It