Secolo XV.

Il nome di questo pittore, di Milano, compare in atti del 1471, 1483 e, forse, del 1474 e 1477, per aver operato in Brescia accanto a noti artefici quali Paolo da Callina, i Bonvicini de Ardesio, Marco delle Invetriate intenti ad adomare chiese e palazzi nel periodo fervoroso in cui si compiono numerose opere pubbliche, in particolare l'orologio in piazza (Loggia), e S. Pietro De Dom.  Di questo artista, tuttavia, non si conoscono opere.
Il Fenaroli indica Giovanni Serosati anche nell'Estimo del 1481 della quadra prima di S. Giovanni.
La «Storia di Brescia» lo dice figlio di Cristoforo Scrosato e fratello di Giacomino, ai quali si rinvia.
 
BIBLIOGRAFIA
S.FENAROLI, «Dizionario degli artisti bresciani», 1887. «Storia di Brescia», Vol. 11.
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