Brescia, 2 gennaio 1923

Compiuti gli studi tecnici che gli anno aperto la via della libera professione, ha frequentato la Scuola dell'Associazione Artisti Bresciani sotto la guida del prof.  Emilio Rizzi; nella stessa scuola negli anni 1966 e 1967 ha svolto attività di docente.
In seno alla A.A.B. ha intrapreso ad esporre in occasione di mostre sociali, fin dal nascere degli anni Cinquanta, estendendo quindi le partecipazioni a varie manifestazioni- fra le quali si possono ricordare: il Premio Rizzotti (1950), il Premio Pennacchio, il Premio Borgosatollo, il Premio Rinascita (1957), il Premio Palazzolo (1959), il Premio Città di Gardone Riviera (1963 e 1966), Il Galantino (Soncino, 1964); nell'ambito del collegio dei Geometri della provincia di Brescia, nel 1967 si è evidenziato nel Premio di pittura e scultura indetto a ricordo del geom.  Maruffi.
Con Bruno Degli Innocenti, Romeo Bellucci ed altri noti appassionati pittori ha dato vita a «La Tavolozza», con il gruppo esponendo in ripetute occasioni.  Autore di ritratti, di nature morte, è tuttavia maggiormente conosciuto come paesaggista, ispirato ai vari aspetti della provincia nostra (in particolare Gussago), ma ancor più alla città con i suoi nascosti angoli antichi, caratteristici, con i noti monumenti: dalla curt del poli a piazzetta S. Giorgio, dove nel 1957 è stata allestita una collettiva; dalla nobile mole della Loggia a Piazza Duomo.  Anche se rari, non mancano motivi tratti dalla terra veneziana e i suoi canali.  Pittura inseribile nel filone chiarista, dal lineare impianto, dal castigato, sommesso colore, riflette la chiarezza dei sentimenti semplici, ma veri, dai quali ha origine.
 
BIBLIOGRAFIA
«Giornale di Brescia», 23 aprile 1957, I pittori scoprono Borgosatollo.
«Premio di pittura città di Palazzolo», Palazzolo, 1-15 novembre 1959.
«Galleria A.A.B.», Brescia, 1-14 settembre 1962, Trenta pittori espongo o, Catalogo.  G.V.(alzelli), L'occhio dei bresciani sul Garda, «Giomale di Brescia», I I giugno 1966. «Pittura e scultura dell'Italia contemporanea», Alfa-Carpi Ed., Milano-Roma, Vol. 11, (1968).

 

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