Brescia, 8 febbraio 1847 - gennaio 1872.

Dapprima studente della Scuola di Disegno bresciana, seguitò a Brera, in Milano, l'apprendimento della pittura.  Meritevole della pensione sul Legato Brozzoni, a Brescia si spense giovanissimo.
Alcune opere, come Modella a mezzo busto, proprietà Moretti, «realizzate con fare arioso già assai modemo» fanno rimpiangere che il pittore non abbia potuto raggiungere la maturità, per esprimere appieno in notevole talento.
Alla mostra dedicata alla Pittura bresciana dell'Ottocento, ordinata nel 1934, Attilio Telasio figurava con Dante visita Giotto, la già citata Modella, Lettrice riprodotta nel «Dizionario» Comanducci senza indicazione della proprietà.
 
BIBLIOGRAFIA
COMUNE DI BRESCIA, «Pittura bresciana dell'Ottocento», Brescia, 1934, Catalogo.  L. VECCHI, «Brescia», monografia per gli a. 1941-42, «Storia di Brescia», Vol.  IV.
A.M. COMANDUCCI, «Dizionario dei pittori... italiani», tutte le edizioni.

 

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