Floridia (Siracusa), 20 luglio 1930.

Nel 1950 consegue la maturità artistica al Liceo di Palermo.Frequenta quindi la facoltà di architettura in Milano, fino al 1953, indi conclude gli studi all'Accademia di Brera, nel 1958.

Ancora studente, allestisce le prime mostre personali, alla Camera di Commercio siràcusana.Negli anni Cinquanta il suo trasferimento a Brescia, dove si fa subito notare per l'inconsueta personalità e dove allestisce altre personalì: alla Galleria Alberti (1956, 57), all'Associazione artistica di via Gramsci (1964) prima di affrontare il pubblico di Legnano (Galleria Pagani, 1965), di Venezia (Galleria Il Traghetto, 1966), di Grosseto (Galleria Il Tridente, 1969), di Milano (Galleria Ciovasso, 1970) e Suzzara (Galleria Icaro, 1974).

Frattanto altre personali ordina in città, alle Gallerie Minotauro e Zen (1966), C.I.D.A. (1967), Schreiber (1971), partecipando altresì a numerose collettive, fra le quali, oltre alle bresciane citate nella bibliografia, si possono ricordare la Biennale internazionale giovanile di Gorizia e la selezione milanese «Realismo oggi» del 1955; i Premi Diomira di Milano e il S. Benedetto del Tronto (1957), le mostre della giovane pittura italiana (Milano, 1962), «Oltre l'informale» (Milano, 1964), la rassegna della Galleria Tridente di Punta Ala (1968), Suzzara ancora e ancora Punta Ala (1969).

Solo si è fatto cenno all'attività artistica di Turi Volanti durante il periodo suo bresciano, o ad esso legata, perché il pittore, pur avendo da tempo fatto ritorno alla terra d'origine, in città ha espresso motivi che hanno inciso il clima artistico nostro; e continua ad esercitare spunti, la sua presenza, perché, come ben dice Luciano Spiazzi, «Turi ha sempre un treno che lo riporta fra noi».

Non mancò, ad esempio, di testimoniare il dramma del «28 inaggio 1974»; ed in città lascia vivo ricordo con i «cicli pittorici»; dal motivi del consumismo, principe del tiranni, a i «Cariatidi»... su su fino ai «Reperti» aventi tuttavia come fulcro l'uomo, per il quale Volanti propone la sua «rivolta».

 

BIBLIOGRAFIA (bresciana).

E.C.S.(alvi), Pittura Bresciana, «Giornale di Brescia». 21 marzo 1963.

«Pittura bresciana contemporanea», Galleria A.A.B., 30 novembre 1963.

E.C.S.(alvi), Collettiva A.A.B., «Giornale di Brescia», 6 dicembre 1963.

  1. VOLANTI, «Galleria A.A.B.», Brescia, 22 febbraio - 5 marzo 1964.

G.V., Inizia la fiera di Montichiari, «Giornale di Brescia», 8 maggio 1964.

G.VALZELLI, 1Vella mostra della (,accia alla A.A.B., «Il Cittadino», I I ottobre 1964. (Si veda «Giornale di Brescia» in data 10).

«La Voce del popolo», 25 dicembre 1964, Invito alla grafica.

A.MORUCCI, Galleria d'arte, «Biesse», a. IV, n. 43, dicembre 1964. «Galleria del Minotauro», Brescia, 10-24 dicembre 1966.

G.GUERINI, Al premio di pittura Gardone V. T, «Giornale di Brescia», I I ottobre 1967.

T.RIZZO, «Centro Internazionale d'Arte», Brescia, 9-21 dicembre 1967.

VICE, Mostre d'arte, «Giornale di Brescia», 17 dicembre 1967.

«Galleria C.I.D.A.», Brescia, 10-22 febbraio 1968.Invito alla grqfica, Catalogo.

  1. SEVESO, «Galleria Schreiber»,Brescia, 2-14 gennaio 1971.

VICE, Mostre d'arte, «Giornale diBrescia», 8 gennaio 1971.

G.VALZELLI, A T Volanti il Premio Rosai, «Giomale di Brescia», 16 gennaio 1971.AA.VV., «Disegno perché», Galleria A.A.B., Brescia, 28 aprile - 10 maggio 1973.

M.CORRADINI, «Gli oggetti e l'uomo nelle incisioni bresciane», Biblioteca camunale di Lumezzane, giugno 1973.

AA.VV., «Le dimensioni sociali dell'uomo contemporaneo», Rassegna nazionale Enal-Gruppo Moretto, Brescia, 3-25 novembre 1973.

M.CORRADINI, «Galleria learo», Suzzara, 2-16 marzo 1974,

F.DE SANTI, «Galleria Ciovassi», Milano, 1975, (cfr.) L. Spiazzi, «Bresciaoggi», 22 gennaio

1977.

L.S.(piazzi), Omaggio a T Volanti, «Bresciaoggi», 22 gennaio 1977.L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 29 aprile 1978.

«Arte bresciana oggi», Sardini Ed., Bomato.

A.M. COMANDUCCI, «Dizionario dei pittori... italiani», Ed.IV, (1972).

 

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