Palazzolo, 7 aprile 1913.

Ha lungamente maturato una passione i cui frutti sono emersi soltanto in occasione di mostre collettive alle quali ha cominciato ad aderire sul fare degli anni Sessanta.

Autodidatta, figurativo nel solco della tradizione, è prevalentemente autore di paesaggi, anche urbani, come nel dipinto S. Maria Calchera, premiato alla mostra «Autunno a Brescia» nel 1965, dal tocco estrosamente impressionistico.Più spesso, il panorama reso nella tela da Volpi si estenua entro effuse luci sfioranti il chiarismo, soprattutto quando posa il cavalletto a fronte di ampi orizzonti delle nostre valli, ove il verde rigoglioso e già dorato sbalza sul più lontani profili dei monti, coronati da ampi cieli.

Presente a concorsi in città (Premio S. Agata, 1969), in varie località della provincia nostra, come Palazzolo (1959), Vissone (1969), Cazzago San Martino (1971), dove si è evidenzìato, ancor più assiduamente ha partecipato a manifestazioni in Lecco, Castro bergamasco (1962), Varenna (1963), Bergamo (Concorso nazionale Gavardina, 1969), Trezzo d'Adda e V'cenza (1 97 1), S. Paolo Dargon (Bergamo, 1972), Castel Goffredo e Gerola (Sondn'o) in più vicini anni, entrando costantemente nella rosa del premiati. sonal" tace di L'innata riservatezza del pittore, che mai ha allestito mostre personali, tace di altre numerose segnalazioni o di premi che contraddistinguono altrettante presenze a collettive; presenze dovute più al desiderio di operare con amici pittori che all'ambizione di emergere, anche a fianco di noti artefici.

BIBLIOGRAFIA

«Premio di pittura città di Palazzolo», Palazzolo, 1-15 novembre 1959.

«Pittori e scultori palazzolesi», Galleria La Loggetta, Brescia, 8-27 febbraio 1961. G.V., Novanta pittori per l'Enal, «Giornale di Brescia», 18 ottobre 1965.

V., S. Azata come via Mar tta, «Giornale di Brescia», 29 aprile 1969.

G.VALIELLI, La balconata di Vissone, «Giornale di Brescia», 5 settembre 1969.

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