Secolo XVIII.

Nativo di Ghedi, allievo di Sebastiano Ricci, realizzò opere sacre e ritratti.

va detto che il «pittore bresciano Dusi conservava con somma gelosia vari suoi studi ed i suoi ritratti erano tenuti in pregio».

Sue opere di non grande livello sono ancor oggi nella chiesa di S. Maria del Carmine (S.Cecilia) e in S. Giuseppe (S.Omobono).Allo Zanetti la «Storia di Brescia», che lo fa allievo di Francesco Paglia prima d'esser un «riccescopiazzettesco», gli attribuisce la perduta Madonna del Rosario con i SS.Siro, Domenico e Carlo dell'Oratorio di S. Siro e, nella chiesa di S. Zeno, la Pentecoste (1741), opera alquanto modesta.

BIBLIOGRAFIA

G.B. CARBONI, «Notizie storiche di pittori, scultori... di Brescia», 1776, Ed.C. Boselli, 1962.

F.NICOLI CRISTIANI, «Vita e opere di L. Gambara», 1807.

S.FENAROLI, «Dizionario degli artisti bresciani», 1887.

«Stoiia di Brescia», Voi. 111.

 

 

Pin It