Brescia, 20 marzo 1926..

Dal 1974 ha deciso di firmare i dipinti con lo pseudonimo: Franqisco Romero.Allievo di Emilio Pasini negli anni 1943-1947, intraprende attività espositiva in seno a collettive della A.A.B. (1947); dopo di chè numerose sono le partecipazioni a manifestazioni artistiche a Pizzighettone, Cavezzo, Bagnara di Romagna, S. Benedetto del Tronto, Trento, Vicenza, Bergamo, Suzzara, Milano... mentre fra i premi bresciani che lo han veduto esporre possono citarsi quelli di Concesio, Villanuova, Franciacorta.

Mostre personali ha allestito in città negli anni 1972 e 1977; a Lumezzane, nel 1973.

Particolare interesse per la tecnica usata rivestono i dipinti di Vinicio Zanella eseguiti su lastre di rame, ove i colori vengono successivamente graffiati.E una soluzione particolarmente usata nelle nature morte con Cardi o nel motivi suggeriti dai Fossili di Bolca, soggetti ripetuti sovente, sia pure con alcune varianti.

Sensibile e corposo colorista anche nei dipinti a olio, nelle opere più lontane inseguiva una composizione geometrizzante in cui il paesaggio si anima in virtù di accesi toni azzurri, rosati, bianchi entro linee intersecantisi ed avvolgenti.La esperienza calabra sembra aver donato al pittore la possibilità di «rinnovare la tavolozza.La pennellata s'è fatta gioiosa nella tela e vibra di accese tensioni tonali.Il cielo è alto ma non allucinante.La geografia mossa della regione rende familiare e domestico il sud», come ha osservato Luciano Spiazzi.Ed i motivi calabresi sono stati i protagonisti dell'ultima personale, allestita in città da Zanella (1977).Accanto al panorami, i cardi, i fossili su rame il cui caldo colore emerge e si anima.

Riservato, Vinicio Zanella «nel mondo composito dell'arte ha il suo posto.Un misto di inquietudine e volontà decisa di farsi intendere con un linguaggio senza lessico da vocabolario.E tesse una dopo l'altra le sue opere con l'inesauribile entusiasmo del fare che trova in se stesso, con la soddisfazione, anche il suo giustificarsi».

BIBLIOGRAFIA

«Centro culturale S. Michele», Brescia, 9-21 dicembre 1972.

G.VALZELLI, «Piccolo S. Michele», Lumezzane, 1973. (Riprodotto in «Italia artistica 1973»).

L.SPIAZZI, «Galleria Arengo», Brescia, 5-18 febbraio 1977.

  1. SPIAZZI,Arte in città,«Bresciaoggi»,12 febbraio 1977.
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