Leno, 3 agosto 1930.

Ha frequentato i corsi serali di pittura istituiti dalla Associazione artisti bresciani; presente fin dalla prima edizione del Premio dedicato al seri.E. Roselli, in Visano, ha preso parte, specie a mezzo degli anni Se<ttanta, a concorsi vari: in Brescia (Mostre sociali A.A.B., Kerigma, 1973), Mompiano (1973), Cremona (El Cavalèt), Corno Giovane (Milano), Cemusco sul Naviglio, Villanuova, Padenghe (1975), S. Felice del Benaco, (1975-1976), Isola Dovarese (1978) in alcuni del quali si è posto in evidenza.

Prevalentemente paesaggista dal fine colorito, Remo Zlglla sembra meglio esprimersi quando si pone a fronte di raccolti angoli di paese in cui pochi elementi della natura o delle rustiche architetture gli consentono di affidare a semplici, scame ed essenziali composizioni l'emozione vissuta nei momenti liberi dall'esercizio della professione.

Un disadorno scorcio di cascinale antico, contomato da alte fronde, una semplice prospettiva di campagna conclusa da lontano profilo di colli, una silenziosa contrada innevata sono ritratti con lieve mano, con castigati accostamenti tonali.Una ricerca volta soprattutto ad una natura dagli aspetti silenti, meno appariscenti; quasi a voler dirci la meraviglia dell'autore dinnanzi al rinnovarsi delle stagioni, al trascolorare di luci aventi il dono di apparire incanto.

E così nel fiori, se Renzo Bresciani (R.T.B.), in occasione d'una collettiva A.A.B., di un dipinto di Remo Ziglia ha potuto affermare «che per lui il rosso del papaveri e tutto da raccontare in un limpido tessuto narrativo che prelude alle trasparenze segrete del bosco colto nella sua estasi immobile e segreta».

Autore di quadri a olio, a volte risolti con la spatola, Zlglia è altresì assiduo disegnatore, anche di motivi umoristici, esito di una grafica affinata sotto la guida del professori Corsini e Angelini.

BIBLIOGRAFIA

«La Provincia», Cremona, 16 dicembre 1975, I premiati al Concorso El Cavalèt. «Panorama d'arte '77», Magalini Ed., Brescia, 1977.

 

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