Brescia, 26 aprile 1816 - 19 maggio 1871.

Omonimo del pittore toscano nato a Pitigliano (1702-1788) e autore di dipinti nella villa Lechi di Montirone, Francesco Zuccarelli fu pittore omatista e scenografo.

Avuti i primi elementi d'arte dal padre, egli pure pittore di genere decorativo, progredì a grandi passi e salì ben presto a vasta fama.

Dipinse in signorili case di Brescia, Padova, Torino.Nel 1848 si trasferì in America, dove operò per il teatro grande dell'Avana, all'Isola di Cuba, restandovi tre anni.Tomato in patria, per quattordici anni continui fu attivo nel teatro di Torino e quell'attività gli valse la nomina a cavaliere della Corona d'Italia.Fu poi a Firenze, per il teatro Pergola, ad Alessandria.A Valenza dipinse l'intero teatro, così il Doria di Genova.

Trasferitosi al Cairo nel 1870, vi si ammalò e fu costretto a tornare in patria, dove poco dopo si spense.

padre di Giovanni (v.) la cui bibliografia può essere utile a integrare le notesu esposte, fondamentalmente tratte dal «Dizionario degli artisti bresciani» di Stefano Fenaroli

 

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