Capriolo, 24 agosto 1915. 

Dal 1960 trasferito a Bergamo.

Precocissima la vocazione artistica, tanto che a soli tredici anni Assoni già frequenta la scuola d’arte “Andrea Fantoni”, a sedici l’Accademia Carrara di Bergamo e a diciannove l’Accademia di S. Luca a Roma. Dopo la parentesi militare è a Milano dove partecipa a diverse collettive di maestri del ‘900 italiano. In Bergamo allestisce numerose mostre personali. A Brescia è accolto dalla “Piccola Galleria U.C.A.I.” nel 1975, prima apparizione nella nostra città. La pittura di Assoni è retta da tecnica raffinata e tende a tradurre in emozione ogni aspetto di masse o di particolari architettonici, soprattutto della antichità. Noti i suoi portali, in cui i colori sbiaditi, i marmi corrosi e scolpiti, le luci e le ombre di aperture sono analizzati con partecipe attenzione e ricomposti nella tela con tale accuratezza da rasentare “il limite della realtà”. La minuzia esecutiva è palese atto di amore ed eleva l’esito pittorico a palpito lirico.

BIBLIOGRAFIA (bresciana)

“II Mostra sindacale di B.A.”, Brescia, 1934, Catalogo.

L. SPIAZZI, “Piccola galleria U.C.A.I.”, Brescia, febbraio 1975.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 1 marzo 1975.

L. SPIAZZI, Arte in città, “Bresciaoggi”, 25 marzo 1978.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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