Fusignano (RA) 8 agosto 1885 - Iseo, 28 dicembre 1963. 

Nato da Rodolfo e da Maria Daller, non fu propriamente pittore, ma vogliamo qui ricordarlo per essere stato lungamente professore di disegno all’Istituto Magistrale V. Gambara ed aver con entusiasmo educato generazioni di allievi all’arte. Nel 1945 fu nominato socio dell’Ateneo. Collaborò a “Il Popolo di Brescia”, “Brescia”.

Oltre ai contributi dedicati a Ravenna scrisse: “Mura ignorate di Brescia longobarda” (1932) “Zone suburbane di Brescia entro la cerchia di re Desiderio” (1936) “Una strada e un ponte di Brescia antica” (1946 - 1947), “Che cos’era veramente il medioevale bresciano Serraglio” (1948), “Il volto di Brescia dall’epoca preromana ai nostri giorni” (1953), “Brescia nei secoli” (1951), “Il volto di Iseo”. Compilò inoltre testi e prontuari per scuole d i disegno fra i quali “L’utilità del disegno rustico” (Vannini 1936), “Alcune varietà di alcuni stili. Conversazione coi ragazzi corredata da schizzi illustrativi” (Vannini, 1936), “Il disegno nelle R.R. Scuole secondarie e nei RR. Corsi di avviamento professionale a tipo commerciale, industriale e artigianale” (Vannini, 1937), “Il disegno nella scuola media” (Vannini, 1941), “La prospettiva facile e dilettevole. Conversazione con i ragazzi” (Vannini, 1953).

BIBLIOGRAFIA

“Enciclopedia bresciana”, Ediz. La Voce del popolo.

R. LONATI, “Dizionario dei pittori bresciani”, Giorgio Zanolli Editore, 1984.

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