Bagnolo Mella, 30 ottobre 1927

Ancor giovinetto partecipa a collettive locali e, per affinare le innate doti, frequenta gli studi del pittori Marengoni, Giuseppe Mozzoni, Emilio Rizzi.  Al compiersi del secondo conflitto mondiale, nell'ottobre 1945, presenze alla vasta rassegna degli artisti bresciani nei locali della vecchia Posta, dando avvio ad una attività professionistica che lo porta ad affrontare varie mostre, ad eseguire innumerevoli ritratti, paesaggi, pale per chiese.
Nel paesaggio, ispirato prevalentemente alla nostra città e alla periferia, con i colli, le rustiche stradette, Saleri è «andato riclaborando i suoi temi secondo la costante stilistica che, radicata nel naturalismo locale, assorbe alcuni accenti postimpressionistici, con predilezione per le atmosfere sommesse, per i morbidi impasti».  Accanto alle lontane visioni lagunari, toscane, laziali, sarde sono così nati motivi dei nostri Ronchi, di Costalunga, angoli antichi e suggestivi d'una silente città, come in Piazza delle Erbe, Piazza 7'.  Brusato, Il Castello.... dell'Iseo: nella fulgente luce primaverile, nel candore invernale, nel dorato riverbero autunnale. Non disattento alla realtà, si ricordano i quadri dettati dalla Fame in India (1966) non disgiunti dalla produzione per cui Gabriele Saleri è stato definito «pittore dell'innocenza». Ai bambini, infatti, il pittore dedica prevalente frutto del suo pennello. Ritrattista si è affermato anche fuori Brescia, tanto che sul far degli anni Sessanta è stato impegnato per più di un anno a Vicenza, per effigiare i personaggi più in vista di quella città.  E suoi ritratti sono anche nelle dimore del principi Borghese, dei conti di Valmarana. Alcuni altri ne possiamo ricordare, come quello del vescovo Mons.  Giacinto Tredici (1958), del Signor Parolin (1958), della Signora Galanti (1958), dell'Avv. I. Maff@is (1969), della Signora Alari (1969), di Pasquale il fotogrqfo (1973), del poeta Lionello Fiumi (1973), di G. Tovini (1977), del giovane Pierluigi Gozzi (1980), del Signor Lo Bartolo (1980); e i numerosi A.utoritratti... Da poco è stato inviato dal Consolato tedesco ad eseguire dipinti dedicati a varie Autorità di quella nazione; fra le quali, il dottor Gurk, presidente del Parlamento regionale; commissione che si inserisce fra le numerose già realizzate per clienti d'America. Ma come enumerare il frutto più cospicuo dei ritratti e ritrattini fatti a bambini e bambine, a giovanette e giovani: visi contrassegnati dal solo nome del modello; visi colmi di stupore pari al candore e alla vivezza degli sguardi e, a volte, al corruccio d'una età in.cui l'animo si palesa compiutamente.
Saleri ha il dono di saper cogliere questi molteplici aspetti della natura umana adolescente.  Né vanno dimenticate le opere a tema sacro realizzate per chiese non soltanto bresciane.  Fra le altre, si rammentano Via Crucis, Madonne, Al piede della Croce; il S. Apollonio per Lumezzane, Papa Giovanni XXIII attomiato da due giovani, un povero e un carcerato (1973) eseguito nel decimo anniversario della morte del Pontefice ed esposto nella cappella del Segretariato per le opere brasiliane e all'Associazione Fratemità di via delle Grazie.
Le nature morte, alfine, i motivi suggeriti dalla quotidianità: Contadino, Suonatore di,fisarmonica, Solitudine, La postina...
Una lunga serie di dipinti che dalla realtà traggono lo spunto per rivelarci un artista «dal profondo sentimento umano, l'emozione umana, oltre che pittorica, che i soggetti gli destano dentro», come ha osservato autorevolmente Lionello Fiumi.
La nota bibliografica raccoglie il curriculum espositivo di Gabriele Saleri, val tuttavia ricordare almeno le sue adesioni alle mostre degli Artisti Indipendenti sul far degli anni Cinquanta; le partecipazioni ai Premi Orzinuovi, Borgosatollo, Montichiari; l'affermazione di Bergamo, all'Angelicum (1954).
Mostre personali ha allestito a Brescia (1950, 53, 58, 63, 66, 69, 73, 76, 80); Vicenza (1960); Verona (1960, 61, 62, 64); Legnago (1962).
 
BIBLIOGRAFIA
L.FAVERO, Pittori e scultori alla mostra d'arte e cultura, «L'Ora del popolo», 18 ottobre 1945.
AEQUUS, Duecento opere di artisti bresciani, «Giornale di Brescia», 24 ottobre 1945. «Brescia-Lunedì», I dicembre 1947, Ill.
E.PASINI, Nel mondo dell'arte, «La Provincia di Brescia», 19 gennaio 1948. «Giomale di Brescia», 15 maggio 1948, Alla galleria dell'Enal gli Indipendenti.  E. PASINI, La mostra degli Indipendenti, «Il Popolo», 22 maggio 1949. «L'Italia», 19 marzo 1950, VI Mostra d'arte. «Giornale di Brescia», 23 marzo 1950, Tredici Indipendenti alla Loggetta.  ISOSCHI, «Galleria La Loggetta», Brescia, 29 aprile - 14 maggio 1950.  V.G., Saleri alla Loggetta, «Giornale di Brescia», 5 maggio 1950. «L'Italia», 7 maggio 1950, Saleri alla Loggetta.
L.FAVERO, Saleri alla Loggetta, «Il Popolo», 9 maggio 1950. «Il Popolo», 12 maggio 1950, La personale di Saleri e l'assoluto di Pasini. «La Madre», maggio 1951, Illustrazione in coperta.
AEQUUS, Indipendenti alla Loggetta, «Giornale di Brescia», 8 ottobre 1951. «La Madre», ottobre 1951; gennaio e luglio 1952, Illustrazione in coperta. «Galleria Vittoria», Brescia, 19-31 ottobre 1953. «Giomale di Brescia», 17 ottobre 1953, La personale di Saleri.
VA., Palchetto degli artisti, «Giomale di Brescia», 22 ottobre 1953.
«Mostra di pittori e scultori», Galleria La Loggetta, Brescia, 4-19 marzo 1954.  Catalogo. LUCI, Pittori e scultori alla Loggetta, «Voci nostre», 14 marzo 1954. «La Nuova Italia letteraria», Bergamo, marzo 1954, Illustrazione in coi)erta. «La Revue Moderne», Paris, aprile 1956, p. 10.
G.FRONZONI, Sul Premio Or muovi, «Provincia», a. I, n. 5-6, agosto-settembre 1956. «Giornale di Brescia», 28 agosto 1956, I vincitori a Orzinuovi.
«Giomale di Brescia», 12 settembre 1956, I pittori al traguardo della rassegna or(-eana. «La Madre», nóvembre 1956, Illustrazione in coperta.
«La Madre», febbraio 1957, Illustrazione in coperta.
«Giornale di Brescia», 23 aprile 1957, I pittori scoprono Borgosatollo.
«Galleria di Corso Palestro 39», Brescia, 9-23 novembre 1958.
«Giornale di Brescia», 12 novembre 1958, Ritratto di Mons.  G. Tredici.
F.C.(alzavacca), Al Portico i bresciani di tendenza moderna, «L'Italia», 13 novembre 1958.
«L'Italia»,16 novembre 1958, Incanto.
«Giornaledi Brescia», 18 novembre 1958, La mostra di G. Saleri.
«La Vocedel popolo», 22 novembre 1958, Ritratto di Mons.  G. Tredici.
«L'Italia», 16 aprile 1959, Ai piedi della Croce. «Giornale di Brescia», 25 aprile 1959, Saleri.
«Giornale  di Brescia», 26 maggio 1959, Ai piedi della Croce.
«La Voce del popolo», 3 giugno 1959, Artisti bresciani premiati. (Si veda s.f. in data 6 giugno). «Giornale di Brescia», 8 maggio 1960, Il Premio Montichiari.
«L'Italia», 19 maggio 1960, L'Immacolata di T Bertoli.
F.CALZAVACCA, «Galleria S. Luéa», Verona, 16-31 dicembre 1960.
C.SEGALA, G. Saleri, «Il Gazzettino», 24 dicembre 1960.
G.L. VERZELLESI, Tre personali, «L'Arena», 27 dicembre 1960.
L.FIUMI, G. Saleri pittore dell'innocenza, «Gazzetta del Sud», 27 gennaio 1961. (Riprodotto in:
«La Nuova Sardegna», 4 marzo 1961; «Il Messaggero veneto», 14 febbraio, «L'Italia», a. V, n. 6, 1966).
«Giornale di Brescia», 24 febbraio 1961, Personale di Saleri a Verona.  L. FIUMI, «Galleria Marguttiana», Verona, 1-10 marzo 1961.
«Il Gazzettino», 7 marzo 1961, G. Saleri interprete dell'innocenza. «Il Gazzettino», 17 maggio 1961, Saleri pittore del momento. «L'Italia», 20 maggio 1961, Le Mostre.
G.L. VERZELLESI, Da Tedeschi a Vlonti, «L'Arena», 8 aprile 1962.
C.SEGALA, Saleri alla Afazzini, «Il Gazzettino», 12 aprile 1962.
A.MARINI, Nelle gallerie, «Verona fedele», 22 aprile 1962.
«Il Gazzettino», 5 giugno 1962, Alla galleria Benedetti personale di G. Salcri.
«L'Arena», 5 giugno 1962, A passeggio con tavolozza e pennelli.
«L'Arena», 7 giugno 1962, Saleri Legnaghese ad honorem.
«Il Gazzettino», 7 giugno 1962, Successo di G. Saleri.
F.M., Il pittore Saleri alla Benedetti, «Il Gazzettino», 9 giugno 1962.
A.M. COMANDUCCI, «Dizionario dei pittori... italiani», Ed. 111, (1962).
A. MASETTI, Fede, storia e leggenda, «Giomale di Brescia», 22 gennaio 1963.
«Giornale di Brescia», 14 maggio 1963, Cenno redazionale.
«Galleria A.A.ß.», Brescia, 28 dicembre 1963 - 10 gennaio 1964. (Con testo da L. Fiumi). «Giornale di Brescia», 29 dicembre 1963, Ritratto di bimbo.
«L'Italia», 4 gennaio 1964, Mostre d'arte.
E.C.S(alvi), Le Mostre, «Giornale di Brescia», 4 gennaio 1964.
JO COLLARCHO, Galleria d'arte, «Biesse», a. IV, n. 33, gennaio 1964. «Galleria A.A.B.», Brescia, 3-15 ottobre 1964, Catalogo Mostra della caccia. «Giomale di Brescia», I dicembre 1964, Saleri espone a Verona.
C. SEGALA, Mostre d'arte, «Il Gazzettino», 10 dicembre 1964.
G.V., Il paesaggio, la caccia e le figure, «Giomale di Brescia», 25 luglio 1965. «Galleria A.A.B.», Brescia, 19 febbraio - 3 marzo, 1966.
E.MARCIANÒ, G. Saleri, «Corriere bresciano», 15 marzo 1966.
JOCOLLARCHO, G. Saleri, «La Madre», luglio 1966.
R.LONATI, Contrade di Brescia nella pittura, «Biesse», a. VI, n. 65, dicembre 1966.
«Pittura e scultura dell'Italia contemporanea», Alla Carpi, Milano-Roma, 1968. «Galleria A.A.B.», Brescia, 18-30 ottobre 1969.
E.C.S(alvi), Mostre d'arte, «Giornale di Brescia», 28 ottobre 1969. «Arte bresciana oggi», Sardini Ed., Bornato.
«Giornale di Brescia», 7 luglio 1972, Posa della prima pietra del complesso giovanile. «Giornale di Brescia», 31 maggio 1973, Ill.
«Galleria A.A.B.», Brescia, 10-22 novembre 1973.
«Bresciaoggi», I febbraio 1975, Dodici pittori per un lunario.
«Brescia-arte», N.S. n. 6, secondo semestre 1976.
«La Voce del popolo», 25 marzo 1977, Ritratto di G. Tovini.
«Galleria S. Gaspare», Brescia, Omaggio all'Otto-Novecento bresciano», Tip.  Zemil, Brescia, dicembre 1979.
AA.VV., «Brescia '80», Brescia, 1-11 maggio 1980.
«Galleria A.A.B.», Brescia, 11-23 ottobre 1980.
L. SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 18 ottobre 1980.
E.C.S(alvi), Mostre d'arte, «Giornale di Brescia», 21 ottobre 1980.
«Brescia-arte», N.S., n. 6, secondo semestre 1980.  Con bibliografia essenziale.

 

Pin It