Saviore dell'Adamello, 10 luglio 1930

Ha studiato al Liceo artistico del Franciscanum, in città, ed è vissuto per qualche tempo in Piemonte, presso Cuneo, stabilendosi poi nella località dove attualmente.vive ed opera.
Nel 1968 ha allestito la sua prima mostra personale a Cevo, seguita da altre in riva al Garda, a Torbole e, nel 1974, a Brescia.
Con le personali, alteme presenze in collettive, fra le quali si può citare la più vicina, accanto a Furri, Almeoni e Turotti, nelle salette della Piccola galleria di via Pace.
Partito da un paesaggismo «riproposto secondo una dimensione che tende a sfrondare l'immagine stemperandone i dettagli e riproponendo di quanto colto più lo spirito che la sostanza di cui son fatti; sforzandosi, e riuscivendovi in buona parte, di tradurre in sensazioni di colore l'urgere di una commozione», com'ebbe a dire Achille Rizzi, Claudio Sola sembra esser giunto a una più corposa sintesi del paesaggio di cui coglie sì la luce, affidando ad essa «gioia, senso del vivere, malinconia che traspare sorniona, e la caparbia fiducia nella vita», ma non più a mezzo di evanescenze, ma piuttosto di sintetiche masse d'una natura solenne i cui essenziali elementi si stagliano fra terra e cielo: severi, statici, allusivi.
 
BIBLIOGRAFIA
A. RIZZI, «Galleria del Carro», Brescia, 14-26 dicembre 1974.
«Piccola galleria U.C.A.I.», Brescia, 18 marzo 1978.  Espongono Altneoni, Flirri, Sola, Turotti.
 

 

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